I corpi estranei interdigitali nel cane


Alla bella stagione si accompagna il ritorno dei tanto temuti forasacchi.
Una sede insidiosa e forse troppo poco conosciuta è quella interdigitale; a questo livello i corpi estranei riescono a penetrare indisturbati attraverso la cute, celati alla vista dal folto pelo.
I sintomi compaiono spesso tardivamente, quando il materiale vegetale non è più visibile dall’esterno e sono caratterizzati da leccamento, gonfiore, rossore e qualche volta zoppia.
Quando presente uno di questi sintomi è consigliabile effettuare una visita medica quanto prima e, se necessario, associarla ad esame ecografico.
Le manifestazioni cliniche sono infatti comuni ad altre patologie come la foruncolosi interdigitale canina ed in questo contesto, l’ecografia svolge dunque un ruolo chiave sia in ambito diagnostico che in ambito interventistico, guidando l’estrazione dell’eventuale corpo estraneo.
Cosa possiamo fare nel frattempo?
In attesa del consulto medico è importante che non venga impiegata alcuna terapia, questa potrebbe infatti interferire con la valutazione clinica ed ecografica.
Si raccomanda tuttavia l’utilizzo immediato e costante del collare elisabettiano, al fine di evitare i danni da leccamento.
Prevenire e affrontare i forasacchi interdigitali è essenziale per garantire il benessere del nostro pet. Mantenere le zampe pulite, controllare tra le dita dopo ogni passeggiata e adottare precauzioni adeguate può aiutare a evitare fastidi e complicazioni potenziali.
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