L’igiene orale nei pet thumbnail

L’odontostomatologia è quella branca della medicina veterinaria  che si occupa della salute del cavo orale.

Spesso l’igiene del cavo orale viene sottovalutata: il pet viene portato dal veterinario per un controllo orale solo quando il proprietario percepisce alitosi o – nei casi più gravi, smette di mangiare.

Per malattia parodontale si intende  genericamente l’infiammazione del cavo orale e inizia quando i batteri creano un film sulla superficie del dente, formando la placca.

Nel giro di pochi giorni la placca mineralizza e si trasforma in tartaro, che contribuisce a dare un colorito marrone al dente.

Quali sono i sintomi della malattia parodontale?

I sintomi della malattia parodontale sono alitosi, inappetenza, formazione ascessi, fistole, gengive arrossate , incapacità di toelettarsi, perdita di saliva (scialorrea).

Non bisogna inoltre dimenticare che da una cattiva igiene orale si possono verificare infezioni in altri distretti dell’organismo come ai reni (nefrite), al cuore (pericardite) e ai polmoni (polmoniti).

In che modo è possibile fare prevenzione?

Per prevenire tutto questo è di fondamentale importanza fare una visita odontostomatologica con un medico veterinario specialista;

egli vi spiegherà  l‘importanza di abituare il pet sin da cucciolo allo spazzolamento dei denti con spazzolino pediatrico e dentifricio veterinario.

Attenzione a non usare mai il dentifricio umano, perché contiene sostanze tossiche per il pet come xilitolo e fosforo.

Il medico vi guiderà negli anni a capire quando sarà il momento più opportuno per effettuare detartrasi.

L’articolo L’igiene orale nei pet proviene da Ospedale Veterinario Croce Azzurra.

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