Parassiti e prevenzione: PARTE 1 thumbnail

Si avvicina la stagione calda e con essa i parassiti: leishmania, filaria, pulci, zecche, flebotomi, zanzare, antiparassitari di ogni tipo e vaccini… che gran confusione per noi proprietari!

Abbiamo già parlato più volte di parassiti, vettori e terapia preventiva, ma riusciamo davvero a ricordare tutto? Proviamo a riassumere insieme e rendiamola semplice.

Leishmaniosi e flebotomi

Malattia protozoaria stagionale che colpisce soprattutto il cane ma può interessare anche il gatto. Il parassita viene trasmesso da un vettore biologico, il flebotomo

Come li proteggiamo?

  • Repellenti:  disponibili in formulazioni spray, spot-on e collari, hanno lo scopo di allontanare gli insetti limitando il contatto del flebotomo con i nostri animali. Questi sono efficaci solo se applicati rispettando tempi, dosi e modalità di somministrazione.
  • Vaccino: si è dimostrato sicuro ed efficace nel ridurre in maniera significativa l’insorgenza della malattia. Va utilizzato insieme ai repellenti e richiede un test negativo prima della somministrazione
  • annuale.

Quando li proteggiamo e per quanto tempo?

Nelle aree endemiche si raccomanda di utilizzare i repellenti da aprile a novembre con possibili variazioni in relazione all’area geografica.

Filarosi cardio-polmonare

Malattia parassitaria che può interessare entrambe le specie ma più frequente nel cane. Il parassita viene veicolato da diverse specie di zanzare presenti sul nostro territorio.

Come li proteggiamo?

  • Molecole ad azione parassiticida: l’utilizzo periodico di tali molecole, si dimostra estremamente efficace nell’impedire lo sviluppo nella malattia. Se il trattamento ha subìto una o più interruzioni durante l’anno, è importante sottoporre il cane al test per la ricerca dei parassiti prima di iniziare il nuovo ciclo. E’ bene utilizzare tali molecole con particolare attenzione, negli animali affetti da mutazione genetica MDR1. 
  • Repellenti: Così come nel caso della leishmaniosi, sono utili nel limitare il contatto tra animale e vettore (zanzara), tuttavia considerata l’elevata efficienza dei trattamenti parassiticidi, i repellenti rivestono un ruolo utile ma comunque secondario nella prevenzione di questa malattia.

Quando li proteggiamo e per quanto tempo?

Le linee guida consigliano oggi di proteggere i nostri animali, tutto l’anno sul territorio nazionale. 

Strongilosi polmonare

Infestazione parassitaria che interessa entrambe le specie in egual misura, sostenuta da diverse sottospecie di parassiti . Quest’ultima avviene mediante l’ingestione di ospiti paratenici (lumache e chiocciole soprattutto, ma anche altri insetti, lucertole e piccoli roditori).

Come li proteggiamo?

  • Controllo ambientale degli ospiti paratenici: lumache, piccoli roditori, ecc…
  • Trattamenti antiparassitari: in contesti ad elevato rischio (cani da caccia, cani/gatti con libero accesso agli ambienti esterni, ecc..) si può attuare una profilassi parassiticida tutto l’anno;
  • Monitoraggio mediante esami delle feci: in ambito cittadino, con frequentazione controllata degli ambienti esterni, può essere sufficiente effettuare controlli delle feci periodici attraverso un test specifico (test di Baermann). La frequenza del monitoraggio dipende dallo stile di vita dell’animale e può variare da  mensile ad annuale. 

L’articolo Parassiti e prevenzione: PARTE 1 proviene da Ospedale Veterinario Croce Azzurra.

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