Risveglio del paziente brachicefalico

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Il risveglio è la parte finale dell’anestesia in cui il paziente inizia a riprendere coscienza. 

Questa è una delle fasi più importanti dell’anestesia di tutti gli animali ed in particolare dei pet brachicefali come i Bulldog francesi, i Carlini, i Pechinesi etc.

Cosa c’è da sapere sulla fase del risveglio?

Durante la ripresa di coscienza dall’anestesia l’animale può avere un risveglio tranquillo  oppure un risveglio disforico. Per diisforia si intende un’alterazione mentale in cui il paziente è ipereccitato, ha un comportamento anomalo con movimenti parossistici, agitazione, cammino afinalistico, torsione del collo e del corpo. Questo stato generalmente dura pochi minuti ed è autolimitante pertanto, solitamente, non si interviene farmacologicamente per farlo cessare. E’essenziale però fornire assistenza fisica in questa fase, per impedire al pet di farsi male e aiutarlo nella respirazione. 

Il risveglio dell’animale brachicefalico necessita sicuramente di più attenzione ed accorgimenti rispetto ad animali con altri morfotipi.I brachicefali tipicamente presentano delle caratteristiche di razza tali da avere  restringimento delle vie aeree più o meno grave. 

I “difetti” respiratori del pet brachicefalico

La “strada” percorsa dall’aria per arrivare ai polmoni, può incontrare vari difetti anatomici : narici stenotiche ovvero ristrette, cavità nasali piccole e tortuose per la presenza di mucosa esuberante, palato molle lungo, lingua molto sviluppata (macroglossia), protrusione delle tonsille e dei sacculi laringei infine una trachea piccola. Non è difficile dunque intuire che l’aria arriva con più difficoltà nei polmoni se deve percorrere spazi ristretti. 

La componente gastroenterica nel pet brachicefalico

Il risveglio del paziente brachicefalico è influenzato anche dai difetti anatomici dell’apparato gastro-enterico, quest’ultimi sono meno conosciuti dal proprietario ma altrettanto importanti : eccessivo ispessimento della parte terminale dello stomaco (ipertrofia pilorica), gastro enteropatie croniche. Un animale con ipertrofia pilorica presenta un rallentato  svuotamento gastrico e potenzialmente uno stomaco pieno di acqua/cibo nonostante il rispetto delle canoniche 10 ore di digiuno pre anestesiologico. Questo può portare all’insorgenza di rigurgito al risveglio con potenziale inalazione del materiale nelle vie respiratorie.

Spesso nei pazienti brachicefalici canini i medici anestesisti preferiscono un risveglio più lento e dolce al fine di impedire la disforia, il rigurgito e il vomito. Questo è possibile grazie all’uso di farmaci sedativi al risveglio, alla premedicazione prima dell’anestesia con antiemetici e gastroprotettori e – in casi particolari – anche lo svuotamento dello stomaco in anestesia, in modo tale che al risveglio lo stesso si presenti vuoto.

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